Cosa pensa un Scorpione quando vince in borsa: Di più, di più!!! Come un novello Paperone, voglio tuffarmi nell'oro, confondermi nel giallo, nel verde dei bigliettoni, voglio guadagnare di più, di piùùù!!!
Cosa pensa un Scorpione quando perde in borsa: Tutte le volte la stessa storia! Quando imparerò ad accontentarmi e a smettere d'inseguire chimere?
Cosa lo rende vincente: la forza di osare.
Cosa può rovinarlo: il rischio non calcolato.
Cosa farebbe dopo aver guadagnato 100 milioni? Una puntata al casinò.
Per lui denaro significa: rischiare.
Imparare dallo Scorpione: Lo stimolo a conoscere le ragioni segrete che muovono i mercati.
Un'auto nuova in cambio della vecchia? La voglio! Un televisore con lo schermo ultrapiattissimo? Lo voglio! Un computer più piccolo e più potente? L'ultima diavoleria in fatto di telefonini? La palestra casalinga, dieci attrezzi in uno? Gli elettrodomestici da addomesticare? A me, a me, a me! La cultura del consumo ha fatto di questo segno il principale bersaglio dei suoi condizionamenti.
Ma cos'è che rende così eccessivo questo segno autunnale? Spinta verso il profondo? Gusto del pericolo? Anima da bastian contrario? Il pianeta che lo domina è il più lontano dalla luce del Sole, e proprio per questo prende il nome dal dio degli inferi, Plutone, ed ha un satellite chiamato Caronte, come il traghettatore delle anime di dantesca memoria.
Eppure questa simbologia tenebrosa non atterrisce affatto i nati dal 23 ottobre al 21 novembre, spingendoli invece ad esplorare le oscurità di ogni campo esperienziale. Per queste anime fiammeggianti e ossesse, è facile innamorarsi morbosamente del più volatile degli strumenti finanziari e farsi trasportare sulle montagne russe, in una folle corsa senza respiro. E mentre il luna-park dei loro sogni vede traballare le sue fondamenta e gli pseudo-guru scappano per ogni dove, gli scorpioncini rimangono aggrappati ai loro dogmi, convinti che la conquista della luce è fatta di tanto, tanto buio.